domenica 3 agosto 2025

Completare l'opera

Aveva deciso la sera prima, di getto, una volontà grande, immanente, invincibile: tornare a riprendersi l'abito giusto che era suo dall'inizio, quello che nessun altro poteva indossare senza apparire una caricatura ridicola. Spalancando le ante dell'armadio non aveva previsto che ci fosse anche lei! Eppure avrebbe dovuto immaginarlo: non si è mai soli nell'unico amore che incontri nella vita, l'altro negato e perso, mal giudicato e mal vissuto si era soltanto messo da parte...in una attesa elementare e silenziosa. Ogni cosa si adattava a pennello, ogni gesto era risaputo, ogni frase nella misura esatta della sua origine mentale, non cerano equivoci, lo spazio intorno lo guardava quieto. Adesso sapeva che avrebbe potuto iniziare a scrivere e se anche non ne avesse avuto tutto il tempo necessario lei avrebbe completato l'opera col suo medesimo sorriso.

sabato 2 agosto 2025

Il pensiero di me

La mia letteratura vive un’ipnosi eterna che io ho in parte regalato all’amore e alla passione: non torna mai indietro dai suoi viaggi senza portare con sè una nuova morte, un nuovo disagio e una nuova vita; fuori da queste stanze l’ordine e l’armonia con cui fisiologiche si dispongono le righe si trasformerebbero nel più bieco teatrino della poesia di tendenza e del mellifluo d’alta classe. Qui dentro sono un lampo accecante, un brivido e la consapevolezza crudele e fiera di esserci e aver vissuto; qui i miei amori sono confluiti nell’unico amore che mi farà compagnia quando la luce si spegnerà, le mie idee non avranno il tanfo dell’ideologia ma il sorriso sereno dell’aver capito. Al di qua della pagina che voi leggete c’è un mondo che lascia di sè soltanto un riflesso lontanissimo di me e di voi; solo la musica che siede in un angolo della stanza, quando si alza maestosa può regalare almeno un’idea di quanto è accaduto qua dentro. Ma molti di voi non l’ascoltano e non sapranno mai dove è andato a riposare per sempre il pensiero di me che scrivo.