venerdì 3 giugno 2016

UN CAFFE' SICILIANO -

Tutte le sere attendo che muti il colore dell'aria sopra di me e le palme si disegnino scure contro il cielo della mia città: se penso a Berlusconi o a Bossi sorrido. In fondo queste strade e l’aria che vi si respira restano quanto di più vicino ci sia al mio sogno; sorrido pensando alle dinamiche storiche e sociali che hanno attraversato questa lunga penisola e non sono poi certo che la mia visione “dal basso” sia scomoda. Attendo altri proclami, altre prese di posizione e penso a Valentina che mi dice cose terribili con un sorriso ammaliante. Tutte le sere attendo la sera: prima o poi verrà la notte e dunque un altro giorno con un sole chiaro, netto, caldo. Siciliano.
- Un caffè, per favore.
- Subito dottore.

Nessun commento:

Posta un commento

La moderazione è stata eliminata , ciò significa che lascio passare qualsiasi cosa anche se non corrisponde al mio pensiero.