Ci ni voli tempu pì livarimi do menzu... ed è essenziale che alla sintassi linguistica si associ quella topografica e esistenziale del luogo. Così l’anima di certe notti infinite, il siciliano asciutto di questa parte d’isola, il senso del mare a due passi e la malinconia feroce e segreta di una conquista femminile improvvisa, per tutto questo “Ci ni voli tempu”
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