Gli anni ufficialmente perduti tornano in segreto per la malinconia di averli vissuti
martedì 31 dicembre 2024
lunedì 30 dicembre 2024
Nosocomio
In un reparto ospedaliero è difficile non pensare alla fine che si avvicina; certo esistono i cellulari, nostri maledetti compagni dei giorni, sono loro a tenerti in contatto col mondo nonostante tutto. Nonostante i ricordi, le sconfitte...le speranze che possa essere diversa ogni cosa.
Da qui non è possibile costruire granchè del mondo virtuale, quello reale è fin troppo presente. Da qui, da questi giorni l'unica cosa che sono riuscito a programmare sono i prossimi articoli per il prossimo anno: brevi, secchi, personalissimi. scritti dal profondo e come tali probabilmente poco comprensibili. Erano pronti per un futuro sintatticamente più ampio ma sono rimasti così ( per ora) affilati come i bisturi che hanno inciso la mia vita. Ciao Surfinia
mercoledì 25 dicembre 2024
SERA DEL 25 DICEMBRE
martedì 24 dicembre 2024
SERA DEL 24 DICEMBRE -
lunedì 23 dicembre 2024
domenica 22 dicembre 2024
UNA LINEA SOTTILISSIMA E TENACE-
venerdì 20 dicembre 2024
DIMENTICHIAMO, UN NUOVO MEDIOEVO -
mercoledì 18 dicembre 2024
UN'ALTRA SICILIA -
martedì 17 dicembre 2024
lunedì 16 dicembre 2024
UN UOMO -
domenica 15 dicembre 2024
UN RITO -
sabato 14 dicembre 2024
Titanic
BURQA -
IL TEMPO NUOVO -
giovedì 12 dicembre 2024
In volo
taccuino
taccuino ritrovato
Il post più inutile del mondo
OPINIONI
taccuino ritrovato 7
mercoledì 11 dicembre 2024
taccuino ritrovato 5
Io guardo il cielo sopra di me e voglio aspettare che questa sera smaltata e sensuale si spenga e mi lasci il tempo di capire e giudicare. La mia vita dorme nell’altra stanza, qui si sente solo il ronzio del ventilatore di raffreddamento del Pc. Silenzio, che meraviglia, così sembra tutto lontano. Anche la rabbia politica e quella esistenziale. E’ il senso della vita che mi sfugge o forse non la so raccontare? Domani mi impegnerò, domani quando questo silenzio imbarazzante sarà terminato. Sono i desideri che salvano, la spinta a passare oltre, la crudeltà del non ricordare; ma vedi bbedda questa è una storia d’amore, ne ha tutte le caratteristiche e, come tale, vive in quella perenne sospensione di futuro e di giudizio che le è propria. Ho pensato molte volte in questi anni a possibili varianti, alle decine di “slidingdoors” che potevano aprirsi se… Infine sai cosa resta Giulia? Restiamo noi. L’infinita bellezza che si insinua almeno una volta dentro la vita di ognuno di noi: hai ragione io non potevo salvarti, è stata la bellezza a salvare noi! Tu non sei scivolata via. Quando ti ho abbracciato per l’ultima volta ero pronto a scriverti sulla bocca che non ci saremmo lasciati mai… sciocchezze vedi, ci siamo lasciati! Ricordarsi è un altro affare, è un contratto con l’infinito sai. Giulia, lo so con sicurezza assoluta, la mia solitudine adesso è perfetta, tutte le altre vite non bastano per dimenticarci…nemmeno io sono scivolato via. Tre secondi fa ho pensato a Giulia e a quanto l’ho amata: non la cercherò, non la cerco più da anni, ma pensarla mi ha sistemato il cervello: adesso le carte si sono tutte rimescolate tranne la sua. Perchè lei bara e vince sempre. E adesso silenzio, questa storia è finita. Inchino.